Area Riservata

Nome Utente

Password

Ricordami
Hai perso la password?
Non hai ancora un account? Creane uno!

News RSS

Aderiamo allo standard HONcode per l'affidabilità dell'informazione medica Aderiamo allo standard HONcode per l'affidabilità dell'informazione medica.
Verifica qui.

Home arrow Chiedi all'Esperto arrow L'ergospirometria cardiorespiratoria nella valutazione della dispnea da sforzo - Feltre 1.10.2010
L'ergospirometria cardiorespiratoria nella valutazione della dispnea da sforzo - Feltre 1.10.2010 PDF Stampa E-mail

Si è svolto a Feltre (BL) a Palazzo Bianchi il 1 ottobre 2010 il Corso "L’ergometria cardiorespiratoria nella valutazione della dispnea da sforzo". Organizzato da UOC di Pneumologia,  in collaborazione con UO Cardiologia e Servizio di Medicina dello Sport, Ospedale Santa Maria del Prato, Feltre (BL), ha visto la partecipazione attiva di oltre 80 partecipanti (pneumologi, cardiologi, medici dello sport...), interessati sopratutto dalla nuova formula delle domande agli esperti e dalla discussione interattiva con i casi clinici. 

 

 

Il Dott. Drigo presenta i casi clinici Il Dott. Drigo coordina la discussione dei casi clinici.

 

Gli esperti rispondono alle domande dei presenti.

 

Vito Brusasco in primo piano, sullo sfondo Guido Ciccarone

 

La prima edizione de “ Principles of exercise testing and interpretation”, testo ormai classico di Karlman Wasserman, risale al 1987. Da allora l’ergometria cardiorespiratoria di strada ne ha fatta parecchia, ed oggi non c’è laboratorio di fisiopatologia respiratoria che ne possa fare a meno. Una classica indicazione al test da sforzo è la valutazione della dispnea da sforzo, quando non risulti chiarita in entità e origine dopo gli esami di primo livello. A livello teorico molti concetti appaiono chiari e distinti. Nella pratica clinica però i problemi interpretativi non mancano per molteplici ragioni: la coesistenza di più patologie, la scarsa integrazione tra conoscenze pneumologiche e cardiologiche, la tendenza della ricerca a privilegiare solo l’analisi degli aspetti con potenziali ricadute farmacologiche. La conseguenza di tutto questo è che molte volte la mera applicazione dei consueti algoritmi diagnostici non porta alla soluzione dei problemi. Per questi motivi è stato utile destinare una intera giornata alla diagnosi differenziale della dispnea da sforzo e alle modalità interpretative delle prove funzionali. La mattinata è stata caratterizzata dalla parte teorica, con le risposte alle domande poste ai relatori esperti. Nel pomeriggio, con una metodica originale e “accattivante”, sono stati presentati alcuni casi clinici valutati mediante prospettive semeiologiche nuove, allo scopo di verificare se strumenti logici diversi e talvolta alternativi ai classici diagrammi di flusso possano portare a qualche utile conclusione diagnostica. Di certo non sono mancati né la discussione nè il confronto. 

< Prec.   Succ. >

 Copyright © 2010 Società Italiana di Pneumologia dello Sport

Mappa del Sito Credits Privacy Policy Webmaster
Valid XHTML 1.0 Transitional CSS Valido! [Valid RSS]